All’origine di queste pagine sta un lavoro di tesi di specializzazione in didattica dell’italiano a stranieri dal titolo Progetto di una risorsa online finalizzata alla produzione e condivisione di materiali didattici per l’insegnamento dell’italiano, elaborata nel corso del 2010, poi scritta e discussa nel gennaio 2011.
Il progetto consisteva nella creazione di una social community –o comunità di pratica– di docenti, appunto quelli che qui chiamiamo docenti-autori. Si tratta, in altri termini, di un un Social Learning Environment, cioè di un social network a carattere professionale con finalità educativa.
Il nucleo fondante del lavoro era la costruzione di una risorsa online con cui realizzare materiali didattici, intorno alla quale mettere a punto le pagine comunitarie, ovvero i profili degli utenti e le pagine di interazione e condivisione (social). All’epoca, si prevedeva l’impiego di Drupal, un sistema per la gestione dei contenuti (CMS) che, si pensò, avrebbe consentito di progettare e realizzare learning objects, cioè unità di apprendimento digitali.
In altre parole, avevamo “sognato” una sorta di “Hot Potatoes online”, ovvero un software autoriale che fino a quel momento conoscevamo come installabile su computer e che ritenemmo, a fil di logica, realizzabile come servizio di rete (il cd. Software as a Service, SaaS), necessariamente open source. I “tipi di contenuto” (content type) di Drupal erano all’epoca l’opzione necessaria (e unica) per una tale realizzazione.
Il “sogno” era destinato a restar tale, vista la complessità e soprattutto l’onerosità dell’impresa. Tuttavia, l’idea seminale trovò in seguito evidenza, poiché proprio a partire da Drupal, Joubel, una startup di Trømso, tra il 2012 e il 2015 ha dato vita e reso fruibile online il software (SaaS) H5P.
Rispetto al progetto iniziale, è cambiata l’infrastruttura tecnologica, in seguito individuata in WordPress, un CMS notoriamente di semplice utilizzo, in specie per motivi legati alla formazione docenti. Va da sé che con il tempo anche WordPress è divenuto in grado di produrre dei tipi di contenuto.
Oggi, attraverso questa risorsa, noi, docenti-autori, siamo in condizione di costruire i nostri interventi didattici, in aula o a distanza. L’obiettivo ultimo, naturalmente, rimane la costituzione di una social community, che operi al suo interno secondo le modalità di interazione tra pari tipiche delle comunità di pratica.
Percorsi di approfondimento
Unità didattica digitale